sabato 10 ottobre 2015

DA PICCOLA BERNA A PICCOLA BAKU - 2


Seconda puntata del viaggio tra il degrado del nostro comune


Avevamo scritto circa un mese fa (leggi qui) sul degrado e sul grave stato di abbandono del nostro paese, soprattutto in alcuni posti specifici. Avevamo detto dell'immondizia lasciata un po' dappertutto (nonostante l'esosa tassa che paghiamo per smaltirla), e del totale disinteressamento alla qualità delle strade, in più punti impraticabili.

A circa un mese di distanza abbiamo una notizia: NON E' CAMBIATO NULLA. Anzi, ci siamo accorti che le mancanze di attenzione da parte dell'ammiistrazione, evidentemente impegnata a fare altro, non finiscono qui.

Questa volta oggetto del nostro viaggio è l'antica via Latina (quella che costeggia il fiume e che va dai campetti da tennis all'ex distilleria Tesauro). L'opera in oggetto è stata obiettivo di vari finanziamenti, uno molto recente, ma dei quali noi non vediamo traccia alcuna. 

Ecco alcune foto dello stato di fatto:

Foto di un tombino "mimetizzato"

Guardando più attentamente, ci si accorge della pericolosità della situazione


Ecco la pericolosa situazione da un altro punto di vista



Ma non finisce qui. Andando più avanti, notiamo un altro tombino in una condizione, se possibile, ancora più pericolosa.

Ecco il tombino incriminato

L'apertura è stata riparata con una lamiera (tagliente) e un po' di asfalto

Ecco la situazione precaria. Molto preoccupante.

A far notizia, non è tanto lo stato di abbandono in cui si trova questa antica via, ormai ci siamo abituati; ciò che invece crea più irritazione, è che l'opera è stata più volte oggetto di finanziamenti (come detto sopra) e che è stata spesse volte decantata come fiore all'occhiello di questa amministrazione, che orgogliosamente ne reclama i meriti!

A dire il vero, questa non è l'unica zona cara a questo governo comunale. Forse non tutti ricordano, che nell'ultimo comizio prima delle scorse elezioni, tra le varie e varie e varie e tante promesse, l'attuale primo cittadino, strepitava sullo stato di abbandono in cui versava il centro storico, additando alla vecchia amministrazione le colpe di una mala gestione della zona. Addirittura fu specifico in quella sera il Sindaco Meola: fece espresso riferimento ad una particolare via del centro storico, Vico Alenta, specificando che in quella via riseide un noto personaggio pontese.

Allora, siamo andati a vedere come oggi questa amministrazione ha abbellito questo posto:

Trova le differenze tra quanto promesso e quanto fatto





Se volete segnalarci altri casi di degrado o casi simili o comunque problemi in generale legati alla nostra comunità, potete contattarci alla mail fuoridalcomune.ponte@gmail.com in forma totalmente anonima.


giovedì 1 ottobre 2015

IL REGOLAMENTO TARI E' DANNOSO

 

 La norma comunale sui rifiuti risulta svantaggiosa per alcune categorie



Questione TARI, facciamo un po' di chiarezza.

L'attuale regolamento sulla Tassa sui Rifiuti (cioè quel documento in cui sono indicate le modalità e le condizioni per il pagamento dell'imposizione) è stato approvato dall'attuale amministrazione con delibera di consiglio comunale n.18 del 29 settembre 2014, sulla base di una legge nazionale (l. 147/2013, meglio conosciuta come legge di stabilità 2014).

Secondo questa legge (all'art. 1 c. 659) il Comune nel regolamento, può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni per: abitazioni con unico occupante, abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente, abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all'anno all'estero e infine riduzioni per fabbricati rurali ad uso abitativo.



Ecco il testo del comma di legge:



Non per voler continuamente ricordare le promesse con cui l'attuale amministrazione di fatto vinse le elezioni dell'anno scorso (“Abbasseremo la spazzatura!”), ma è giusto che si dica che secondo noi questi devono aver preso un abbaglio forte, perché all'interno del regolamento da loro redatto, all'art. 27 (quello che parla delle riduzioni), si fa solo un timido accenno alla riduzione per chi vive all'estero e per quelle abitazioni adibite ad uso stagionale o comunque non continuativo.


Ecco uno stralcio del regolamento comunale:
 


Un attimo! E le riduzioni per abitazioni con unico occupante? E le riduzioni per abitazioni ad uso limitato? E le riduzioni per i fabbricati rurali ad uso abitativo?

Tutto questo, assieme alle altre promesse elettorali, è diventato spazzatura!