martedì 22 settembre 2015

L'AREA CAMPER SI FARA'


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L'amministrazione cambia idea: è cosa buona

 

 

Area camper si, area camper no. Quella che negli ultimi anni era diventata una discussione molto infuocata della politica pontese, sembra giungere ad una conclusione: l'area camper si farà.

E' stata infatti pubblicata ieri la determinazione del responsabile di settore (una parte in foto sotto), con cui si sancisce la definitiva aggiudicazioni dei lavori in oggetto.


Un'opera molto importante dal punto di vista turistico, magari capace di attrarre un segmento di visitatori inaspettato, quello dei camperisti, in grado finalmente di avviare il fatidico dialogo sul turismo enogastronomico locale, attraverso la valorizzazione dei prodotti delle nostre terre;
non solo: l'area potrebbe diventare strategica, ma soprattutto fondamentale per la gestione di eventuali scenari di emergenza e per la sicurezza delle zone limitrofe.

E' utile ricordare che la realizzazione di questo spazio, fu fortemente voluta dalla passata amministrazione alla cui guida c'era Domenico Ventucci e al cui impegno si deve il buon fine del finanziamento in oggetto. Allora si ritenne opportuno intercettare tali fondi che altrimenti sarebbero stati persi, in quanto il contributo prevedeva specificamente la realizzazione di tali aree (non poteva essere usato altrimenti); si decise quindi di aderire all'iniziativa anche per cercare di creare una possibilità ulteriore per il nostro territorio.

Il procedimento, però, subì delle forti critiche dall'allora opposizione (oggi maggioranza), che non riteneva opportuno intercettare tali fondi contributivi, sostenendo che bisognava lasciarli sfuggire, in quanto avrebbero solo potuto generare un'opera meta di soggetti senza fissa dimora.

Quelli che ieri disapprovavano l'intervento, però, oggi non hanno per nulla rinunciato al contributo sudato dalla precedente amministrazione, anzi lo ostentano con visibile entusiasmo ed orgoglio. L'amministrazione in carica, infatti, non ha tentennato un solo attimo nella decisione sul procedimento riguardante la costruzione dell'area camper; come mai? Allora vorrei porre una domanda agli attuali amministratori: "Se fino ad un anno e mezzo fa, quando eravate opposizione -in questo comune-, l'area camper non bisognava in nessun modo realizzarla per i motivi detti sopra, perchè oggi che siete maggioranza -nello stesso comune- invece la realizzate?"

Dubitiamo sulla concretezza della risposta, ma comunque attendiamo fiduciosi.

Vi terremo aggiornati.











lunedì 7 settembre 2015

DA PICCOLA BERNA A PICCOLA BAKU


Viaggio in una delle discariche a cielo aperto del nostro comune


Come dimenticare i proclami che si sono succeduti negli anni, in occasione di ogni tornata elettorale che interessava la nostra comunità? Quello più ricorrente (ancora oggi), negli anni diventato un po' un tormentone forse (visti i risultati) anche in chiave ironica, è quello che in sintesi enuncia: il nostro paese deve somigliare quanto più possibile a Berna, magnifica città svizzera emblema dell'ordine, del lindore e del vivere bene. 


Magnifico, chi non vorrebbe abitare in un posto che ha dei canoni di vita così efficaci ed efficienti?

Stando ai fatti, però, qualcosa deve essere andato nel verso sbagliato; il nostro comune, oggi, somiglia infatti più che ad una piccola Berna, ad una vera e propria piccola Baku -secondo Forbes la città più sporca al mondo-.

Tralasciando il resto del paese (...), abbiamo fatto una passeggiata nella zona sottostante il Comune, in via Ospedale (per capirci, la stradina che sale accanto alla gioielleria MoMar), e qui abbiamo trovato un vero e proprio scempio: immondizia da tutte le parti, rifiuti (ingombranti) che ormai sono in completa fase di degrado, resti di raccolta "differenziata"; sembra di essere in una vera e propria discarica a cielo aperto.








Non solo. Procedendo su via Mario De Mennato, si notano una transenna e un segnale di pericolo, posti lì da tempo immemore, a difesa di alcuni avvallamenti che interessano la strada, e che creano non poche difficoltà agli automobilisti e ai pedoni che vi passano.






A questo punto, mi verrebbe da rammentare ai sostenitori di Berna, che siamo ben lontani dai canoni sopra citati della ridente città elvetica e che siamo messi piuttosto male rispetto all'efficienza ed alle capacità di quest'ultima.

Per questo e per altri motivi pensiamo di poter dire che gran parte dei nostri concittadini, forse, non pretende di raggiungere chissà quali modelli mondiali di efficienza o di somigliare a chissà quale gagliarda città mitteleuropea; ci accontenteremmo se la nostra cittadina somigliasse a Ponte, quel paese che fino a venti anni fa era un importante punto di riferimento nella provincia (e non solo), e che da venti anni a questa parte ha subito un declino e un regresso sempre crescente...