sabato 22 novembre 2014

TA.RI.: BATOSTA PER LE PICCOLE ABITAZIONI


Fonte: web


In questi giorni sta arivando nelle nostre case il bollettino per il pagamento della TA.RI., la tassa sui rifiuti. Di questa tassa se ne è parlato abbondantemente durante la campagna elettorale scorsa, essendo un argomento molto discusso e molto importante per l'economia dei cittadini.
Da quest'anno, però, le regole per il calcolo dell'importo da pagare sono cambiate: fino all'anno scorso, ad esempio, per le utenze domestiche il costo era di € 1,87 a mq.; quest'anno, invece, oltre al discriminante dei metri quadri, ai fini del calcolo concorre anche il numero degli occupanti. Si è passato così ad un sistema che tiene conto anche del numero dei componenti, prevedendo naturalmente un rincaro per le abitazioni in cui ci sono più persone.
Ciò che interessa ai cittadini, però è una semplice domanda: si pagava meno l'anno scorso o si paga meno quest'anno?
Allora abbiamo provato a fare delle simulazioni per utenze domestiche, ed è venuto fuori che le nuove aliquote decise dalla giunta Meola, ad esempio per abitazioni di 100 mq., favoriscono solo chi è da solo. Se in casa ci sono già due occupanti, la somma dovuta quest'anno è superiore a quella dell'anno scorso, e questa ulteriore spesa, aumenta con l'aumentare degli occupanti. A titolo di esempio, un'abitazione di 100 mq. con 4 persone, quest'anno subirà un aumento di circa € 95,00 (non considerate le riduzioni). Discorso diverso, se invece si passa ad una metratura maggiore: un'abitazione di 300 mq., sempre con 4 persone, ad esempio risparmierà più di € 20,00 rispetto allo scorso anno.

Risparmio Spesa maggiore 100 mq
Risparmio Spesa maggiore 200 mq
























Da ciò si deduce, quindi, che all'aumentare dei metri quadri dell'abitazione aumenta il risparmio; invece più la casa è piccola, più si rischia di pagare in più rispetto allo scorso anno.




 Il calcolo quest'anno viene effettuato moltiplicando la tariffa fissa per i metri quadri relativi alla categoria di appartenenza e sommare quello che esce con la tariffa variabile.
L'anno scorso, invece, si moltiplicavano semplicemente i metri quadri per il costo a mq. del servizio (€ 1,87).













Vogliamo precisare che queste sono naturalmente delle simulazioni, che hanno scopo puramente indicativo. Ricordiamo che in questo calcolo non sono state considerate le detrazioni, che essendo in percentuale, modificano solo la cifra da pagare, non il risparmio o la spesa maggiore.





l:l

Nessun commento: