Pubblichiamo un articolo di QPA molto interessante...
Dal 3
novembre dovranno essere apportate modifiche sulle carte di
circolazione. Le sanzioni sono salatissime da 705 a 3500 euro.
La notizia gira da giorni sul web, ma sembra che non ci sia
una grande comprensibilità sull’argomento, fatto sta che fior fior di
testate giornalistiche hanno messo nella più grande confusione migliaia
di cittadini.
Facciamo un po’ di chiarezza!La modifica di cui tanto si discute riguarderà le auto aziendali.
La norma interessata è l’art. 94, comma 4 bis del Codice della Strada
(introdotto con la l. n. 120/2010), tale disposizione prevede obblighi
di comunicazione, finalizzati all’aggiornamento dell’Archivio Nazionale
dei Veicoli e dei documenti di circolazione, in caso di atti, diversi
da quelli previsti dal comma 1 dello stesso art. 94 c.d.s.
(trasferimenti di proprietà, costituzione di usufrutto, contratti di
leasing) dai quali derivano variazioni concernenti gli
intestatari delle carte di circolazione, ovvero comportino la
disponibilità dei veicoli, per periodi superiori ai 30 giorni, in favore
di soggetti diversi dagli intestatari.
La medesima norma – si legge nella Circolare del Ministero delle
Infrastrutture dei Trasporti prot. n. 15513 del 10 luglio 2014 – ha
inoltre demandato al regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada
l’individuazione delle fattispecie ricadenti nella nuova previsione
legislativa e, conseguentemente, si è resa necessaria una modifica del
d.P.R. n. 495/1992, adottata con il d.P.R. 28 settembre 2012 n. 198 il
quale ha introdotto l’art. 247 bis, rubricato “ Variazione
dell'intestatario della carta di circolazione e intestazione temporanea
di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi”
Detto decreto è in vigore dal 7 dicembre 2012, ma come spesso accade
il legislatore introduce nell’ordinamento leggi spesso di difficile
applicazione.
Infatti, è stato necessario rinviare alla concreta applicazione delle disposizioni suddette. Sono serviti quasi due anni per la realizzazione delle procedure informatiche indispensabili
per dar corso ai procedimenti amministrativi di aggiornamento
dell’Archivio Nazionale dei Veicoli e dei documenti di circolazione.
Le disposizioni saranno quindi applicabili concretamente dal 3 novembre 2014, da questa data potranno essere irrogate sanzioni, in caso di violazione, da euro 705 a euro 3.526.
In particolare ad essere interessati saranno:
- il proprietario del veicolo, ivi compreso il “trustee”, il
locatore (nel caso di locazione senza conducente), il nudo proprietario
(in caso di usufrutto) e l’acquirente (in caso di acquisto con patto di
riservato dominio);
- il locatario (nel caso del leasing);- l’usufruttuario.
Le nuove procedure, al momento, troveranno applicazione
esclusivamente per le carte di circolazione relative agli autoveicoli,
ai motoveicoli ed ai rimorchi. Nello specifico, facciamo riferimento
alle ipotesi in cui:
- Vi sia una variazione della denominazione dell’ente;- Vi sia una variazione delle generalità della persona fisica intestataria;
- Un soggetto abbia la temporanea disponibilità per un
periodo superiore a 30 giorni, di un veicolo intestato ad un terzo, a
titolo di comodato, in forza di un provvedimento di affidamento in
custodia giudiziale o di un contratto di locazione senza conducente;
che
- Si debba procedere alla intestazione a norme di soggetti giuridicamente incapaci.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia a http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=19250
Gianmarco Sadutto
(26 ottobre 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e, se possibile, link a pagina)
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fonte: www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2014/ottobre/1414348641306.html
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