giovedì 23 ottobre 2014

Bilancio e commissariamento: legame a doppio filo

Pubblichiamo uno stralcio dell'articolo di Maria Caretti, pubblicato oggi su "Il Sannio Quotidiano" a pagina 19, riguardante San Giorgio la Molara.



L'attenta giornalista, conferma quanto da me detto in un precedente post, molto discusso.

Oggi a Ponte il Consiglio comunale approverà il Bilancio di previsione 2014, ma se così non fosse stato, le conseguenze sarebbero state quelle indicate nel mio precedente post e nell'articolo sopra.




Per completezza, riportiamo il comma dell'articolo di legge indicato nell'articolo (fonte: Altalex)


Comma 2, art. 141 TUEL

[...] trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla Giunta il relativo schema, l'organo regionale di controllo nomina un commissario affinché lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al consiglio. In tal caso e comunque quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla Giunta, l'organo regionale di controllo assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all'amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio.

l:l

Nessun commento: